Salina
Salina, Isola raffinata
Dopo Lipari, è l’isola più popolata delle Eolie. Dimora del dio dei venti Eolo è l’isola più verdeggiante e raffinata. I padroni di casa indiscussi di quest’isola sono la Malvasia e i capperi di Salina che sono presidio SlowFood.
In antichità il suo nome era Dydime che significa “la gemella” per via suoi due vulcani spenti, alti quasi mille metri che ne modellano il profilo e la contraddistinguono. Il monte Fossa delle Felci e il monte Porri che con le loro sfumature di colori, profumi, pinete, castagneti, alte felci tingono il sottobosco e ricoprono interamente i crateri, facendovi quasi dimenticare di trovarvi in mezzo al mare in Sicilia.
Il nome attuale di Salina invece deriva dal piccolo laghetto salmastro che un tempo veniva utilizzato per l’estrazione del sale e che oggi rappresenta invece un importante sito di nidificazione di tante specie di uccelli e animali.
Anche qui, come a Lipari, il modo migliore per visitare l’isola è noleggiare un motorino o una macchina.
Santa Marina Salina
Iniziamo il nostro viaggio proprio da Santa Marina Salina, porto di approdo principale dell’isola. Oltre a visitare la chiesetta di Santa Marina (Santa Patrona dell’isola) con i suoi 2 campanili vi consigliamo di passeggiare per le sue graziose viette con i suoi caratteristici e particolari negoziati da cui sarà difficile uscire a mani vuote.
Da visitare anche il museo del vino.
Per gli amanti dello yoga a Santa Marina Salina nel periodo estivo potrete praticare insieme a Valeria di “Yoga Fly on Air”. Una pratica di Yoga che si avvale del supporto di speciali amache elastiche per uno yoga diverso e divertente sospesi in aria e vista mare.
Lingua
A soli 2 km da Santa Marina troviamo la frazione di Lingua. Piccolo e pittoresco borgo di pescatori caratterizzato dal suo laghetto salmastro dove in tempi passati si ricavava il sale. Ora riserva naturale protetta.
Tappa d’obbligo qui è Da Alfredo per assaggiare il suo pane cunzato o le sue buonissime granite.
Malfa
Malfa si trova a 90 metri sul livello del mare ed è il centro nevralgico dell’isola. Molto caratteristica la sua piazzetta con la grande “rosa dei venti”. Tappa obbligatoria scendendo verso il mare e la spiaggia di Punta Scario e il suo piccolo e sgarrupato porticciolo dei pescatori. Scalo Galera con le sue acque limpide di un color turchese intenso.
Proseguendo in direzione Pollara, lungo la strada, fermatevi al belvedere panoramico e visitate il suo “castello” abbandonato, dove l’atmosfera sarà molto suggestiva e misteriosa.
Pollara
Pollara è un paesino che si affaccia su una costa a strapiombo sul mare con una vista mozzafiato su Filicudi e Alicudi ed è diventato famoso in tutto il mondo dal set de “Il Postino” di Massimo Troisi.
Scendete la ripida scalinata fino al mare per raggiungere le “Balate”.
Piccole grotte-rifugio scavate nel tufo con le barchette colorate dei pescatori. Qui l’atmosfera e il paesaggio sono davvero suggestivi e sarà impossibile resistere alla tentazione di tuffarsi nelle sue acque cristalline. Per agevolare l’entrata in acqua vi consigliamo di portare con voi delle scarpette da scoglio tipo queste.
In questa deliziosa baia è anche possibile noleggiare materassini da mare e da terra, ombrelloni, kayak e pedalò, oltre che a poter usufruire di un piccolo bar molto particolare e ingegnoso.
Proseguendo sulla destra delle balate potrete ammirare il “Perciato” il famoso arco di roccia vulcanica da cui ammirare uno dei tramonti più belli al mondo.
Leni
Leni si trova nella vallata tra i due vulcani spenti dell’isola. È un paesino molto tranquillo che sembra quasi abbandonato, con le sue porte colorate ed i suoi balconi in ferro battuto. Da qui pur essendo nell’entroterra, non mancheranno suggestive visuali sulla costa di Rinella.
Le due frazioni del comune di Leni sono Valdichiesa e Rinella.
Valdichiesa
Valdichiesa è sicuramente la frazione più “montanara” dell’isola. Il santuario della Madonna del Terzito è meta di molti pellegrinaggi e il 23 luglio si celebra la sua festa con una delle processioni più caratteristiche delle isole Eolie.
Da qui partono i sentieri che portano al monte Fossa delle Felci.
Se siete alla ricerca di silenzio e tranquillità e ampi spazi verdi e vigneti di malvasia questo è il posto che fa per voi.
Rinella
Pittoresca frazione di Leni, Rinella è un piccolo borgo di pescatori con le sue casette dai colori vivaci e con l’unica spiaggia nera dell’isola.
Da qui si possono ammirare le grotte scavate nella roccia che servivano come riparo per le barche.
L’arcipelago Eoliano
Se avete tempo a disposizione, vi consigliamo di visitare anche le altre isole dell’arcipelago eoliano, come Lipari, Salina, Panarea, Vulcano, Filicudi e Alicudi ognuna con le sue peculiarità e bellezze naturali. Abbiamo scritto una guida dedicata su come visitare le eolie in una settimana che potete leggere qui
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Included
Isole EolieProvincia di Messina -
Not Included
Isole EgadiIsole PelagieProvincia di AgrigentoProvincia di CaltanissettaProvincia di CataniaProvincia di EnnaProvincia di PalermoProvincia di RagusaProvincia di SiracusaProvincia di Trapani